news || headlines || arhcives || search || See Advanced Example >>
SPECIALE SICUREZZA
Il manuale della sicurezza
Consigli, comportamenti e avvertenze utili per i cittadini

Il diffondersi anche a livello locale di fenomeni di microcriminalità (furti, truffe e altri raggiri) impongono un innalzamento della “guardia”. Da qui la necessità della stesura di una serie di precauzioni e di comportamenti consigliati per prevenire o quanto meno fronteggiare i rischi che si corrono nella vita quotidiana. Questa sorta di “manuale della sicurezza” è stato predisposto nei mesi scorsi dai Carabinieri che, sul territorio, si sono avvalsi della collaborazione di altre istituzioni ed associazioni per la sua diffusione.

QUANDO SIAMO ASSENTI PER BREVI PERIODI
- Lasciamo qualche luce accesa, la radio, l'impianto stereo o il televisore in funzione;
- Chiudiamo sempre la porta a chiave e non lasciamo le chiavi in luoghi alla portata di tutti;
- Sensibilizziamo i vicini affinché sia reciproca l'attenzione a rumori sospetti sul pianerottolo o nell'appartamento: nel caso non esitiamo a chiamare i numeri delle Forze dell'Ordine;
- Se tornando a casa troviamo la porta aperta o chiusa dall'interno, non entriamo, potremmo scatenare una reazione istintiva del ladro che si vede scoperto. Chiamiamo subito i numeri di emergenza delle Forze dell'Ordine.

AUMENTIAMO LA SICUREZZA DELLA CASA
- Rendiamo sicure porte e finestre. Ideale è una porta blindata con serratura antifurto e spioncino;
- Se l'interruttore della luce è all'esterno, proteggiamolo con una cassetta metallica per impedire che qualcuno possa staccare la corrente;
- È oonsigliabile non tenere in casa tropppo denaro, gioielli e oggetti di valore;
- Duplichiamo e conserviamo copia in luogo sicuro di tutti i documenti personali e delle proprietà;
- Se perdiamo la chiave di casa o subiamo uno scippo o un borseggio, va cambiata subito la serratura;
- Assicuriamoci, uscendo o rientrando, che il portone di casa e del palazzo
restino chiusi;
- Non lasciamo mai, neanche per pochi minuti, le chiavi nella serratura
esterna della porta d'ingresso;
- Anche se si è all’interno della casa, chiudiamo sempre la porta d'ingresso a chiave;
- Non far sapere fuori dell'ambiente familiare se in casa ci sono oggetti di valore o casseforti, né dove di trova la centralina dell'allarme.

ATTENZIONE AGLI SCONOSCIUTI
- Non apriamo la porta a sconosciuti anche se vestono l'uniforme o
dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità;
- Verifichiamo sempre con una telefonata all'ente interessato se chi si è presentato è stato mandato: se non riceviamo rassicurazioni non apriamo per nessun motivo;
- Ricordiamoci che nessun ente manda a casa il proprio personale per la riscossione di pagamenti o per sostituire banconote false date erroneamente;
- Non crediamo a chi promette facili guadagni o a chi chiede di controllare i soldi o il libretto della pensione;
- Per gli operai, è necessario verificare con qualche telefonata da chi e stata fatta la chiamata o da quale servizio sono stati mandati e per quali motivi: se non riceviamo rassicurazioni non apriamo;
- Non mandiamo ad aprire bambini a meno che non siamo certi di chi è alla porta.

QUANDO SIAMO ASSENTI PER LUNGHI PERIODI
- Non facciamo sapere ad estranei i nostri programmi di viaggi e vacanze;
- Evitiamo l'accumularsi di posta nella cassetta delle lettere.

ALL'UFFICIO POSTALE E IN BANCA
- Quando facciamo operazioni di prelievo o versamento possibilmente non andiamo da soli, in particolare nei giorni in cui vengono pagate le pensioni o in quelli di scadenze generalizzate;
- Seguiamo attentamente l'operato del cassiere in modo da evitare di appartarci per ricontare il denaro;
- Mettiamo il denaro in una tasca interna dell'abito e teniamo un portamonete con pochi spiccioli a portata di mano, per usarlo nelle spese o eventualmente darlo in caso
di rapina;
- Se abbiamo il dubbio di essere osservati fermiamoci all'interno della banca, dell'ufficio postale e parliamone con chi ci accompagna o con chi effettua il servizio di vigilanza. Se questo dubbio ci assale per strada entriamo in un negozio, cerchiamo un poliziotto, una compagnia sicura;
- Quando utilizziamo il bancomat usiamo prudenza ed evitiamo di operare se ci sentiamo osservati;
- Denunciamo immediatamente il furto o lo smarrimento delle carte di credito, dei libretti degli assegni, della pensione e di tutti quei documenti che possono essere oggetto di contraffazione e di illecita e immediata utilizzazione.

PRECAUZIONI DA AVERE IN AUTO
- Duplichiamo e conserviamo a casa copia della carta di circolazione e della patente di guida;
- Non lasciamo mai sui sedili borse, pellicce e oggetti che possono attira l'attenzione, soprattutto senza aver chiuso le porte con la sicura;
- Diffidiamo dall'insistenza delle persone che vogliono trattenerci e distrarci: un complice potrebbe essere pronto ad intervenire;
- Se abbiamo la macchina carica evitiamo il più possibile di aprire i finestrini: è come avere le porte aperte;
- Non lasciamo mai, neanche per pochi istanti, l'auto incustodita con le chiavi inserite nel cruscotto.

SCIPPI E BORSEGGI
- Gli scippatori generalmente operano in moto o motorini, quindi, per quanto abili e spericolati, hanno bisogno di un minimo spazio per agire e di manovra per il
mezzo; facciamo il possibile per non lasciarglielo;
- Camminiamo nella direzione opposta a quella delle auto, stando il più
lontano possibile dal limite del marciapiede e portando la borsa dal lato più sicuro;
- Gli scippi possono essere compiuti anche a piedi: se sentiamo o notiamo che qualcuno compie movimenti sospetti portatevi fuori dalla sua traiettoria;
- Se siamo vittime di uno scippo lasciamo la presa altrimenti potremmo essere trascinati e travolti;
- Cerchiamo di non passare per luoghi poco illuminati.

TRUFFE
- Sempre più spesso la microcriminalità usa la richiesta di aiuto, di elemosina, la vendita di merce o il gioco d'azzardo per colpire;
- Diffidiamo di quanti ci fermano avendo cartoni, giornali o bambini piccoli in braccio o ci circondano numerosi. È il metodo più praticato per toccarci e borseggiarci abilmente.

I RAGGIRI PIÙ FREQUENTI
- Lavoro a domicilio. Le offerte arrivano tramite lettere personalizzate e sono quasi unte truffe: si riconoscono perchè viene chiesto un deposito o una cauzione intorno ai 50 euro. Poi la ditta sparisce.
- Investimento sicuro. L'annuncio sul giornale parla di un investimento sicuro per raddoppiare il capitale in un anno. Bisogna spedire un coupon per ricevere la visita di un rappresentante molto ciarliero, che propone l'installazione in bar e locali pubblici di distributori o apparecchi da divertimento, previa firma del contratto e acconto di 10 mila euro. È un contratto capestro;
- Bollette civetta. Si riceve una bolletta con allegato conto corrente intorno ai 150 euro, che sembra la tassa dei rifiuti o altro tributo dovuto, invece è l'abbonamento a una rivista fantasma. Fate molta attenzione, una volta pagata non c'è più niente da fare.
- Telemarketing. Al telefono sono sempre più frequenti i sondaggi che sfociano nella proposta di acquisti in contrassegno di un oggetto "utilissimo" per una cifra tra i 20 ed i 30 euro. Spesso si tratta di raggiri: il prodotto che arriva vale molto meno e può essere molto diverso di quello descritto.
- Televendite. Stesso discorso.
- Premi fasulli. Arriva a casa una lettera colorata che annuncia la vincita di un premio di 10 mila euro. Per averlo bisogna rispedire il certificato di vincita alla ditta, con un vaglia postale di 25 euro per "spese amministrative". Spediti i soldi non si sa più niente.

Questi i recapiti a cui poter chiedere informazioni o fare riferimento
in caso di necessità di un pronto intervento:
112 – CARABINIERI
113 - POLIZIA DI STATO
115 - VIGILI DEL FUOCO
117 - GUARDIA DI FINANZA
118 - PRONTO SOCCORSO
0 Commenti
Inserito il 26 Oct 2007
Nome:
E-mail: (optional)
Smile: smile wink wassat tongue laughing sad angry crying 

| Forget Me
Content Management Powered by CuteNews